Immigrazione. Arrestati 2 scafisti a Pozzallo

RAGUSA – Le indagini seguite allo sbarco di 128 migranti a Pozzallo, messi in salvo dalla nave Dignity I, hanno percorso due piste.

Gli uomini della Polizia di Stato hanno seguito all’ospedale l’uomo che ad un primo esame pareva essete stato colpito agli arti inferiori da arma da fuoco. Le ferite al controllo minuzioso che ne e’ seguito in ospedale, si sono rivelate escoriazioni infette. Intanto un altro nucleo interforze lavorava per individuare i presunti scafisti. Due ne sono stati fermati: uno stava al timone e l’altro alla bussola del gommone di 13 metri soccorso da nave Fulgosi che poi ha dirottato tutti i migranti sulla Dignity. I due fermati sono diciannovenni originari del Gambia: Manneh Lamin e Diouf Lamine. Sono accusati di avere favito l’immigrazione clandestina con l’aggravantendi avere sottoposte i migranti a trattamento inumano e degradante.

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