Tangenti, Mario Mantovani resta in carcere

MILANO – Mario Mantovani, l’ex vicepresidente della Regione Lombardia arrestato lo scorso 13 ottobre per concussione, corruzione e turbativa d’asta, rimane in carcere.

Lo ha confermato il suo difensore, l’avvocato Roberto Lassini, spiegando che il tribunale del riesame ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata giorni fa. Il legale aveva depositato ai giudici 3 memorie difensive per ribattere “alla gravità indiziaria” contestata dagli inquirenti.

L’avvocato Lassini ha spiegato di aver avuto conferma solo stamani del rigetto dei giudici del riesame i quali ieri, giorno della scadenza dei termini per la loro decisione, in tarda serata, non avevano ancora depositato il loro provvedimento. Provvedimento di cui però c’è solo il dispositivo ma non le motivazioni. L’altro ieri invece, il riesame ha accolto la richiesta di arresti domiciliari presentati da Giacomo Di Capua, lo stretto collaboratore di Mantovani anche lui arrestato lo scorso 13 ottobre.

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