‘Ndrangheta. Confiscati a due imprenditori beni per 214 milioni di euro

REGGIO CALABRIA – Beni per 214 milioni di euro sono stati confiscati da Guardia di finanza e Dia, con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria, a due imprenditori – messi sotto vigilanza speciale – ritenuti contigui ad esponenti della ‘ndrangheta legati alle cosche Tegano e Condello di Reggio, Alvaro di Sinopoli, Barbaro di Platì e Libri di Cannavò.

Complessivamente sono stati confiscati, in Calabria e Lombardia, 220 beni immobili tra appartamenti, ville e terreni, 9 società e 22 rapporti finanziari.   Dalle indagini dei finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza e degli uomini della Dia e da un’analisi economico-finanziaria, sarebbe stata accertata una palese sproporzione tra l’ingente patrimonio individuato ed i redditi dichiarati dagli imprenditori, tale da non giustificarne la legittima provenienza.  

 

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