Disabile costretta a far sesso, chiesti rinvii a giudizio

TORINO – La procura di Torino ha chiesto tre rinvii a giudizio per la vicenda di una ventiduenne disabile torinese sequestrata e costretta da un gruppo di persone ad avere rapporti sessuali nei locali dell’ex Moi, il Villaggio olimpico.

Il provvedimento riguarda un somalo, un ghanese e un nigeriano di 27, 30 e 31 anni. I fatti si sono svolti fra il 27 e il 29 maggio dell’anno scorso. La ragazza, che è affetta da “disabilità intellettiva”, venne portata all’interno del complesso ex Moi, in corso Giambone, occupato da profughi, immigrati e senza casa; secondo l’accusa, i tre abusarono di lei a turno, picchiandola. La polizia, dopo un’indagine breve ma laboriosa, riuscì a individuare e ad arrestare i sospettati. Gli elementi raccolti durante l’inchiesta hanno convinto i magistrati della procura di Torino a procedere con l’incriminazione. La giovane, secondo i referti medici, presentava “escoriazioni da trattenimento agli arti” e lesioni compatibili con le violenze.

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