ROMA – Durante un’operazione antiterrorismo della Polizia di Stato della Digos della Questura di Cosenza, coordinati dal Servizio centrale Antiterrorismo, è stato arrestato e trasportato in carcere un marocchino di 25 anni, Hamil Mehdi, con l’accusa di auto addestramento a fini terroristici.
L’uomo, radicalizzato e residente a Luzzi (CS), è stato fermato a Cosenza e sarebbe stato pronto – come riferisce una nota della Polizia – a raggiungere gli scenari di guerra a fianco dell’Isis. Ora è indagato per i reati contemplati dalla nuova legislazione antiterrorismo, introdotta dalla legge n. 43 del 17 aprile 2015, con particolare riferimento alla fenomenologia dei cosiddetti foreign fighters.
Il marocchino, dal canto suo si è giustificato davanti ai poliziotti: ”Sono andato in Turchia solo per pregare”. Così Mehdi si è giustificato davanti ai poliziotti della questura. Lo scorso luglio era stato respinto dalle autorità turche, d’intesa con quelle italiane, sospettando un suo interesse per gli scenari di guerra, e l’attività investigativa nei suoi confronti era stata rafforzata. Il marocchino 25enne già da allora aveva sempre negato di essere vicino all’Isis.