Virus Zika. Primo caso a Rimini

BOLOGNA – Il primo caso in Emilia-Romagna, riportato oggi dal quotidiano Il Resto del Carlino, è stato confermato dalla dottoressa Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna.

Il virus Zika si contrae principalmente con il pizzico della zanzara tigre. I sintomi normalmente rientrano da soli e non è necessaria una terapia specifica. I rischi maggiori sono per le donne in gravidanza. In sud America, dove il virus è attualmente diffuso, si ritiene che possa essere responsabile di casi di microcefalia dei nascituri. 

Nel frattempo a Palermo è stato istituito un numero verde per ricevere  informazioni su come si manifesta e come affrontare il virus Zika.  L’azienda Villa Sofia-Cervello ha istituito una linea privilegiata  (800894555) per tutti coloro che vogliono consigli pratici su questo  virus proveniente dall’America Latina e dai Caraibi e che sta  iniziando a preoccupare la comunità internazionale, tanto da  costringere l’Organizzazione mondiale della sanità a dichiarare lo  stato di “emergenza di salute pubblica internazionale”.

Il numero verde, avviato su iniziativa del direttore sanitario  Giovanni Bavetta e del direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e  Ginecologia, Antonio Perino, risponderà sulle precauzioni da prendere  per cercare di evitare il contagio, con particolare attenzione ai  gravi effetti di malformazioni al cervello che il virus provocherebbe  sui feti nelle donne che contraggono il Zika. Effetti che sono stati  rilevati anche se non sono ancora scientificamente provati.

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