Disabile in lista civica, dirigente Pd attacca disabile: “è storpio”

SAVONA – Nuova polemica politica sui social per un post, questa volta da un dirigente del Pd torinese, che a commento di una foto su Facebook sui candidati della lista ‘Noipersavona’ ha commentato “ma uno è pure storpio”.

La foto ritrae i componenti della lista che appoggia la candidatura a sindaco di Daniela Pongiglione. Fra i commenti quello di Guido Alessandro Gozzi, che sul suo profilo Facebook si definisce “Responsabile Relazioni Istituzionali Piemonte, Liguria e Val D’Aosta presso Federsanità Anci e lavora presso presidente presso Torino Per il Sì-Comitato referendario e Segreteria Provinciale presso Pd Torino”. Vari esponenti del Pd hanno preso le distanze da Gozzi mentre lo stesso Gozzi su Fb si è detto dispiaciuto per l’episodio, rispondendo ad un post di Angelo Catanzaro che “da giovane storpio democratico, candidato per il Pd” si è augurato che Guido Alessandro Gozzi “se fossero vere le sue dichiarazioni sia sospeso dai suoi incarichi istituzionali e magari venga a passare un po’ di tempo con noi candidati con disabilità”. “Per quanto estrapolato e fuori contesto da gente che non conosco, il termine che ho scritto è molto sgradevole ma sappi che davvero non mi appartiene. Ciò detto la mia è stata davvero una caduta di stile. Sono disponibilissimo a passare tutto il tempo che vuoi con voi”, scrive Gozzi nel suo post di risposta. Il gruppo Noipersavona “stigmatizza l’intervento ignobile del dirigente del Pd torinese, esemplare di una mentalità meschina, che non sa rispettare neppure i diritti fondamentali delle persone”, si legge sul profilo Facebook, mentre la parlamentare del Pd Anna Giacobbe ha scritto che “era da un pò” che non leggeva “una sciocchezza così detta da uno che a quanto pare ha un ruolo pubblico”. Il segretario cittadino del Pd Barbara Pasquali ha stigmatizzato l’accaduto: “I social network sono lo ‘sfogatoio’ dove ognuno si sente libero e legittimato a dire ogni nefandezza. Disapprovo l’accaduto, con ciò dicendo che la stupidità non ha colore politico”. (ANSA). YL3-CLG 12-APR-16 17:57 NNN ZCZC7645/SXR OGE16762_SXR_QBKT R POL S56 QBKT Disabile in lista civica, dirigente Pd commenta “è storpio” Caso a Savona, esponente torinese “dispiaciuto per le polemiche” (ANSA) – SAVONA, 12 APR – Nuova polemica politica sui social per un post, questa volta da un dirigente del Pd torinese, che a commento di una foto su Facebook sui candidati della lista ‘Noipersavona’ ha commentato “ma uno è pure storpio”. La foto ritrae i componenti della lista che appoggia la candidatura a sindaco di Daniela Pongiglione. Fra i commenti quello di Guido Alessandro Gozzi, che sul suo profilo Facebook si definisce “Responsabile Relazioni Istituzionali Piemonte, Liguria e Val D’Aosta presso Federsanità Anci e lavora presso presidente presso Torino Per il Sì-Comitato referendario e Segreteria Provinciale presso Pd Torino”. Vari esponenti del Pd hanno preso le distanze da Gozzi mentre lo stesso Gozzi su Fb si è detto dispiaciuto per l’episodio, rispondendo ad un post di Angelo Catanzaro che “da giovane storpio democratico, candidato per il Pd” si è augurato che Guido Alessandro Gozzi “se fossero vere le sue dichiarazioni sia sospeso dai suoi incarichi istituzionali e magari venga a passare un po’ di tempo con noi candidati con disabilità”. “Per quanto estrapolato e fuori contesto da gente che non conosco, il termine che ho scritto è molto sgradevole ma sappi che davvero non mi appartiene. Ciò detto la mia è stata davvero una caduta di stile. Sono disponibilissimo a passare tutto il tempo che vuoi con voi”, scrive Gozzi nel suo post di risposta. Il gruppo Noipersavona “stigmatizza l’intervento ignobile del dirigente del Pd torinese, esemplare di una mentalità meschina, che non sa rispettare neppure i diritti fondamentali delle persone”, si legge sul profilo Facebook, mentre la parlamentare del Pd Anna Giacobbe ha scritto che “era da un pò” che non leggeva “una sciocchezza così detta da uno che a quanto pare ha un ruolo pubblico”. Il segretario cittadino del Pd Barbara Pasquali ha stigmatizzato l’accaduto: “I social network sono lo ‘sfogatoio’ dove ognuno si sente libero e legittimato a dire ogni nefandezza. Disapprovo l’accaduto, con ciò dicendo che la stupidità non ha colore politico”.

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