Tensione al Teatro Valle rioccupato per un solo giorno

Il Campidoglio promette di restituire il teatro alla capitale

ROMA – Gli occupanti oggi volevano richiamare l’attenzione dei cittadini della capitale sul Teatro Valle di Roma abbandonato a sè stesso dal 2014.  “Le politiche culturali stanno distruggendo i luoghi di aggregazione, – hanno denunciato gli attivisti – la delibera 140 ha messo a rischio oltre 800 spazi dove si consuma la cultura e la conoscenza”. Questo era in sintesi il messaggio diretto all’amminstrazione commissariale di Tronca e soprattutto al governo Renzi. Una sortita duranta poco visto che le forze dell’ordine sono entrate in azione in tenuta anti sommossa ed hanno sgomberato il Valle.

E proprio oggi il Campidoglio ha diffuso una nota stampa in cui promette che questo storico teatro sarà “restituito alla città nel pieno rispetto della legalità”.

“Il Ministero dei Beni culturali e la Gestione Commissariale di Roma Capitale, – continua la nota – nel ribadire il forte impegno congiunto di questi mesi a restituire il Teatro Valle alla città, annunciano che martedì prossimo, con la firma del Piano di valorizzazione, si chiuderà l’iter amministrativo relativo al Teatro Valle, passato dal Demanio dello Stato a quello di Roma Capitale, che prevede il restauro strutturale e architettonico, la messa in sicurezza e la valorizzazione. Il restauro del teatro costerà 3 milioni di euro, che saranno finanziati nell’annualità 2016 con una somma di 1,5 milioni a carico del bilancio capitolino e di 1,5 milioni dal Mibact. Il piano di valorizzazione prevede gli adeguamenti degli impianti di sicurezza,

di quello  elettrico, del sistema antincendio e delle vie d’esodo, dei percorsi di accessibilità, delle opere impiantistiche, ma anche gli interventi per la tutela e la valorizzazione delle opere artistiche presenti nel Teatro. A riguardo – conclude la notra –  si prevede il rilievo dell’edificio e delle impermeabilizzazioni delle coperture, il restauro della facciata principale di Valadier, la verifica ignifuga dei materiali di arredo, dalle poltrone alle moquette, il rialzo dei parapetti dei palchi, il sistema di illuminazione  e gli adeguamenti strutturali del palcoscenico. I 3 milioni di euro di investimento saranno gestiti dalla Sovrintendenza Capitolina, che è già operativa per la definizione dei bandi di gara per l’affidamento dei lavori.”

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