Fisco: indagine Gdf, coop settore pulizie evade 15 milioni

MESSINA  – La Guardia di finanza ha scoperto a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) un’evasione fiscale di 15 milioni di euro da parte una società cooperativa con oltre duecento dipendenti, con sede in Lombardia, e che operava su tutto il territorio nazionale nel settore della pulizia degli edifici.

La frode è stata individuata dalle Fiamme gialle con l’incrocio dei dati contenuti nelle banche dati. Gli indagati non avevano presentato valide dichiarazioni Iva e Irap; avevano avviato fittiziamente la liquidazione societaria, il trasferimento della sede da una regione all’altra e i modelli Iva riportavano costi mai sostenuti in modo da generare crediti d’imposta inesistenti. Inoltre, le casse della coop venivano sistematicamente svuotate per renderla inadempiente nei confronti dell’erario: sottratti quasi seicentomila euro dal conto corrente societario, in meno di un anno, dall’amministratore pro tempore attraverso l’emissione di sessantaquattro assegni intestati a se stesso. L’amministratore e il liquidatore della coop sono stati denunciati alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto per i reati di omessa dichiarazione, dichiarazione infedele, indebita compensazione mediante crediti inesistenti e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

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