Palinuro. Sub dispersi, morti, corpi rinvenuti a 50 metri di profondità

NAPOLI  – I tre sub dispersi sono morti. Si tratta di Mauro Cammardella, titolare, proprio a Palinuro, del centro diving Mauro Sub; Mauro Tancredi, sempre del posto, e Silvio Anzola, di Milano. I corpi sono stati individuati in una grotta di Palinuro. 

Cammardella, secondo quanto si legge sul sito della Mauro Sub, è “istruttore Padi, Cmas e Dan, svolge l’attività subacquea con grande passione, professionalità ed infinita pazienza, profondo conoscitore dei  fondali e delle grotte di Capo Palinuro, ove s’immerge tutti i giorni dell’anno, anche nei periodi più freddi. Si avvale di un Team di istruttori e guide specializzati in grotta, tutti accomunati da una grande passione per il mare”. 

A quanto si apprende sarebbe stato un sub esperto ad avvistare, prima ancora dell’arrivo dei vigili del fuoco, i corpi dei tre dispersi scomparsi in località Ribatto, nei pressi di Cala Fetente, a Palinuro. Il subacqueo avrebbe scorto i tre  cadaveri senza vita adagiati sul fondo di una grotta a circa cinquanta metri di profondità e avrebbe poi trasmesso l’informazione agli  specialisti speleo-sub del comando dei vigili del fuoco di Roma,  arrivati da qualche ora sul posto e in questo momento al lavoro per  raggiungere in sicurezza il luogo della tragedia.

Secondo una prima ricostruzione, l’incidente sarebbe avvenuto dopo che uno dei sub, un turista milanese, si sarebbe allontanato dal gruppo di sette persone impegnate nell’escursione, avventurandosi in una  caletta. Il titolare de centro Padi che aveva organizzato  l’immersione, Mauro Cammardella, avrebbe seguito il turista insieme a  un altro sub esperto, senza più risalire in superficie.

      

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