*Referendum, affluenza boom alle urne: alle 19 è già al 57,24%

ROMA – Si attesta al 57,24% l’affluenza alle urne registrata dal Viminale alle ore 19 per il referendum costituzionale.

La prossima rilevazione ci sarà alle 23, a chiusura seggi. Il dato fotografa una partecipazione assai diversa fra un centro-nord che risponde massicciamente alla chiamata alle urne e un meridione dell’Italia più distaccato. E’ Firenze la città capoluogo dove alle 19 risulta essere stata più alta l’affluenza alle urne: 67,4%,. Mentre Crotone è la provincia dove si sono presentati finora meno elettori: il 39,2%,. Sul podio dei capoluoghi di Provincia alle spalle di Firenze si trovano Bologna (66,9%) e Venezia (64,4%). Alta l’affluenza anche nelle altre grandi città del nord e del centro. Nel Settentrione Trento è al 63%, Milano 62,9%, Aosta 60.7%, Genova 60,5%, Torino 60,1%, Trieste 59,9%, Bolzano 59%. Al centro, tolte le top Firenze e Bologna, si trovano Perugia con il 61%, Ancona con il 60,8%,L’Aquila con il 57%, Roma con il 56%. Decisamente più bassa l’affluenza nei capoluoghi più a Sud. Cagliari è al 52,3%, Campobasso al 52,7%, Bari al 49,9%,Potenza al 48,8%, Reggio Calabria al 42,5%, Palermo al 42,3%. L’alta affluenza alle urne è comunque il primo dato certo della consultazione. Tanto più significativo perchè il referendum confermativo non ha quorum minimo di validità a differenza dell’aborgativo. Nell’ultimo referendum costituzionale confermativo, quello del 2006 sulla riforma costituzionale del governo Bwerlusconi che risultà bocciata, l’affluenza finale fu del 52,4. Cinque punti meno di quella registrata oggi alle 19. 

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