Latina. Appalti e corruzione. In manette il sindaco di Sperlonga

LATINA – I carabinieri del comando provinciale di Latina hanno dato esecuzione a 10 provvedimenti di misura cautelare, di cui 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 6 agli arresti domiciliari, emessi dal gip nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di corruzione ed associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti. Tra gli arrestati il sindaco di Sperlonga Armando Cusani.

I provvedimenti sono scaturiti da un’articolata attività d’indagine a seguito di approfondimenti relativi al procedimento relativo al mancato intervento da parte del comune di Sperlonga in relazione agli abusi edilizi connessi alla realizzazione del locale albergo ”Grotte di Tiberio”. Le indagini, condotte inizialmente dalla stazione carabinieri di Sperlonga avevano consentito di accertare l’inerzia dei responsabili dell’ufficio tecnico del locale comune che si erano succeduti nel tempo, nell’avvio della procedura di ripristino dello stato dei luoghi, in applicazione della legge 380/2001, nonostante fosse evidente l’esistenza di un abuso edilizio emerso durante e dopo la realizzazione dell’albergo, peraltro sancito da una sentenza di condanna emessa dalla corte di appello di Roma nel 2014. 

A gennaio del 2016 la procura di Latina ha delegato al nucleo investigativo del comando provinciale accertamenti finalizzati a sviluppare alcuni aspetti emersi durante le pregresse indagini ed approfondire i rapporti fra gli indagati. Le indagini, svolte dal nucleo investigativo in collaborazione con il   personale del Norm della compagnia di Terracina hanno consentito di accertare anche l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di turbata libertà degli incanti e alla corruzione, al fine di pilotare le aggiudicazioni di diverse gare di appalto. 

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