Vacanze romane per i grillini. Nomine fasulle. Veri, i 10 mila euro al mese che intascheranno

ROMA –  Sembrano  dipendenti di una azienda in viaggio premio a Roma. Le loro principali preoccupazioni sono quelle dell’alloggio, del trasporto, delle osterie dove mangiare a prezzi modici. Fanno foto ai giornalisti che li accolgono nella capitale. Foto ricordo come si richiede a tutti i turisti.

Quasi che i giornalisti italiani fossero una specie di Colosseo. Con loro non ci parlano, preferiscono quelli dei giornali inglesi, americani, che li considerano attori di una spettacolo come solo l’Italia, del bel canto e della pizza, sa offrire. Invece no, sono quei  giovani e meno giovani a cui otto milioni di italiani hanno affidato le sorti del nostro Paese, devastato da Berlusconi e dal berlusconismo, più l’anno di Monti che ha dato attuazione pratica solo ad uno dei tre punti del suo programma al momento dell’insediamento del governo”tecnico”, quello relativo al risanamento, mentre ha dimenticato la crescita e l’equità.  Ma di questi problemi non hanno parlato, saranno Grillo e Casaleggio a dare la linea, a decidere come, quando, cosa comunicare ai giornalisti. E in che forma comunicarlo. Qualcuno scherzando ha detto via telescrivente, quelle macchine che tanti anni fa erano la parte fondamentale dei giornali, la macchina che ti dava le notizia inviate dalle agenzie. Di politico è venuto fuori solo un  possibile voto  ad un “governo tecnico”, lo ha affermato il neo capogruppo al Senato, Crimi, cui sembra che i “grillini” possono essere disponibili a dare la propria fiducia.  

La” cittadina “capogruppo alla Camera rivaluta il fascismo

Un modo come un altro per mandare al macero, o meglio al confino, le forze politiche, il Pd, il centrosinistra che sembra essere il nemico numero uno di Grillo. Al confino, sì abbiamo usato questo termine perché oggi è stata rilanciata una dichiarazione che la capogruppo alla Camera, una signora romana di 39 anni aveva rilasciato in merito alla< polemica che si era aperta sulla stretta di mano fra Grillo e lì esponente di Casa Pound.  Scrisse sul suo blog la cittadina capogruppo “ I fascisti del Terzo Millennio come i militanti di Casa  Pound si definiscono, non hanno preso dal fascismo che la componente “folcloristica (se vogliamo dire cosi’), razzista e sprangaiola. Che non comprende l’ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia”.  La cittadina ha una laurea in giurisprudenza,marcia su Roma” e  dovrebbe aver studiato un po’ di storia forse l’ha dimenticata. Ha mai sentito  parlare di marcia su Roma e cosette simili, sa qualcosa del delitto Matteotti, delle persone che venivano sbattute in carcere, delle persecuzioni contro chi non la pensava come i fascisti, della firma delle leggi razziali? Pare di no. Prima di mettere piede in Parlamento ripassi la storia, perché quel luogo che la ospiterà nasce dalla guerra di liberazione, dalla Resistenza, dall’antifascismo.  La comitiva in vacanza   però ha anche adempiuto a degli obblighi, non si è dedicata solo alla ricerca degli alloggi, dei mezzi di trasporto, delle osterie. Ha eletto anche i capigruppo, a rotazione, tre mesi per  ciascuno.

Per Camera e Senato c’è un regolamento da rispettare

I cittadini grillini si sono presentati, una “cerimonia” un po’ ridicola, ma lo hanno fatto con grande serietà.  Nome, cognome,professione, sembravano i partecipanti a un qualche concorso. Ci mancavano solo i test. Invece no,ripetiamo erano quelli cui più di otto milioni di cittadini hanno affidato il futuro delPaese.Il voto però non è andato troppo bene. Lombardi  per la Camera ha avuto solo 37 voti a favore su  109. Crimo per il Senato 34 su 54. In fondo loro, come gli akltri sono diventati parlamentari perché qualche decina di amici li ha dato il voto,< poi sono passati al vaglio di Grillo e Casaleggio che li hanno candidati. Hanno votato ma la loro fatica è stata del tutti inutile, quel voto non conta niente. Sia alla Camera che al senato esiste un regolamento che all’articolo 15 stabilisce modalità di riunione e di votazione per i singoli gruppi che devono nominare,  a Montecitorio, un presidente, uno o più vicepresidenti e un direttivo. Asl Senato ugualmente un presidente, uno o più vice presidenti, un segretario.

I parlamentari Per concludere l’allegria degli eletti ha anche una motivazione, diciamo materiale, porteranno a casa ogni mese circa 10 mila euro. Si sono tagliati circa 2.500 euro. Come nota Pippo Civati, neo parlamentare del Pd, porteranno a casa più dei parlamentari democratici che lasciano al partito dai 3000 ai 4000 euro. Come si dice, così va il mondo.  Dopo le vacanze romane, forse, verrà anche l tempo del lavoro. Non è escluso che tutti tornino a casa.

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