Ilario e Valentino senza lavoro per un intervista a Presa Diretta. Solidarietà dal mondo del lavoro

Riccardo Iacona: Questa è una battaglia santa. Il caso di Ilario e valentino riguarda tutti noi

ROMA – Molto partecipato il dibattito  “ILARIO E VALENTINO SENZA LAVORO PER UN’INTERVISTA: SARÀ QUESTA L’ITALIA DEL JOBS ACT?”, che si è tenuto ieri all’ hotel nazionale dall’USB di Roma e Lazio.  Fra i partecipanti Riccardo Iacona che è stato molto categorico nel suo intervento e  ha parlato di  un problema di democrazia.  “Lavoro e libertà se non c’è uno non c’è l’altro. Il Caso di Ilario e Valentino riguarda tutti noi. Ilario e Valentino hanno detto solo la verità e l’hanno fatto per tutti noi e per l’amore per il proprio lavoro e per Roma Capitale “

Ilario Ilari e Valentino Tomasone sono due autisti dipendenti della Trotta Bus Service, società privata che gestisce parte del trasporto locale di Roma, che sono stati sospesi dal servizio dopo aver rilasciato un’intervista al programma di inchiesta di Rai3 “Presa Diretta”. I due lavoratori sono entrambi delegati sindacali di USB e lavorano nel settore da tanti anni. Oggi vedono messo a repentaglio il loro posto di lavoro per aver difeso il diritto di parola, descrivendo ciò quello che i cittadini romani subiscono ogni giorno, ed aver esercitato la loro funzione di delegati sindacali. 
 
Nel dibattito, partendo dal caso di Ilario e Valentino si è  approfondito il tema dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Diritti democratici fondamentali, ma messi pesantemente in discussione dalla precarizzazione ormai diffusa, dalla crisi economica e  – non ultimo – dalle linee guida del jobs act che, per quanto indeterminate e vaghe, alludono ad una ulteriore sottrazione di diritti. 

Intanto una parte della politica si è mossa, il senatore di Sel Giovanni Barozzino ha depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al governo ed al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti: “Ma nessuno mi ha ancora risposto”. “Questo caso – aggiunge il collega di partito Giorgio Airaudo – dimostra che ci vuole più articolo 18 e non meno diritti”. Anche il M5S si è attivato: “Abbiamo depositato un’interrogazione in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati al ministro Giuliano Poletti che ci dovrà venire a rispondere il prossimo giovedì” 

Siamo d’ accordo con Riccardo  Iacona “ Questa è una battaglia santa.  Noi non usciremo da questa crisi Italiana, sulle spalle sulla pelle e con la morte dei lavoratori e la loro capacità, libertà di espressione.

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