Sblocca Italia, solo cemento e speculazione

 

ROMA – Quando l’emergenza che obbliga alla tempestività copre tutto, si modificano gli equilibri che dovrebbero tener viva l’architettura democratica. Il che significa cambiar verso in una situazione in cui alla prima pioggia bisogna chiamare l’esercito?  Dobbiamo imparare a convivere con gli eventi meteorologici estremi  che hanno delle gravi conseguente sul paese a causa del «più intenso processo di cementificazione che l’Italia ha subito  in tutta la storia post bellica ed è stato il paese peggio cementificato.

Un esempio lampante viene dal Gargano dove si è data la possibilità di costruire  in un incavo argilloso o nei corsi d’acqua. Il provvedimento all’esame della Camera va nella direzione opposta a quella che servirebbe all’Italia: dovrebbe essere chiamato  sblocca cemento. Forare e trivellare le isole Tremiti, la costa più bella del Mediterraneo è l’idea di un’Italia  vecchia, malata e cattiva di chi specula e non è in grado di curare la sua immagine  In conclusione, lo sblocca Italia è  un grande fritto misto, c’è un pò di tutto dentro ed è stato confezionato con la carta regalo della retorica di sburocratizzazione. Il provvedimento è  un gigantesco manifesto di propaganda; è la più straordinaria occasione di perduta di chi voleva cambiare verso e invece ripercorre le strade già percorse: cemento, cemento e cemento.

 

 

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