Maltempo. Ennesimo bollettino di guerra che cadrà nell’oblio

ROMA – Viaggiamo al ritmo di un disastro al mese. Cos’altro deve succedere prima che il Parlamento e governo si accorgano che questa è a vera priorità dell’Italia. 

Le immagini drammatiche che arrivano da Palermo, Benevento, Tivoli e Frosinone, insieme ai morti che anche anche oggi ci tocca piangere sono l’enensimo bollettino di guerra del dissesto idrogeologico che, però, già domani sarà dimenticato dalla politica che oggi fa finta di disperarsi ma domani tornerà a occuparsi solo di gossip”. Lo dichiara il leader dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Ormai viaggiamo al ritmo di oltre una tragedia al mese, con milioni e milioni di euro di danni ad ogni alluvione.

Cos’altro deve succedere prima che il parlamento e il governo si accorgano che il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio sono una priorità per l’Italia? Cosa deve succedere pima che si decida di bloccare la cementificazione selvaggia che distrugge il paese? La politica che non affronta questa emergenza e perde tempo con progetti inutili come il Ponte sullo Stretto è moralmente responsabile di questa catastrofe quotidiana.

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