Alitalia, Meridiana, Groundcare. Le Ali di carta

ROMA- Alitalia nel 2008 ha fatto da apripista per un modello di relazioni in cui i lavoratori sono considerati materiale umano. E i nuovi licenziamenti di Cai ne sono una eredità. Si sono ancora una volta superati i criteri di legge, le persone sono licenziate senza neanche il preavviso, come in una roulette russa. Mentre la compagnia progetta un piano di sviluppo ambizioso. Un’ atrocità

In Meridiana si rottamano i 40nni, si decide di spazzare via un intera categoria, si buttano in mezzo alla strada le famiglie. Si chiude una Compagnia storica lasciandone le macerie alla collettività. Mentre il lavoro c’è e si preferisce farlo fare ad altri, speculando sulla pelle dei lavoratori, contro ogni regola. Un’ atrocità

Groundcare. Il più grande handlers degli aeroporti della Capitale. Fallita e attualmente interessata da una procedura di vendita che rischia di non salvare tutti e 950 dipendenti
In questi mesi la società ha continuato a perdere contratti, che sono passati ad altre società di handlers senza salvaguardia occupazionale. Senza cioè che fosse applicata la clausola di salvaguardia sociale. Di fatto, mentre si faceva “sciacallaggio” dei contratti, i lavoratori sono stati lasciati in una tonnara. Un’ atrocità se si pensa che il trasporto aereo è uno dei settori più produttivi del paese. Un settore in cui si continua a demolire un patrimonio di competenza e professionalità, cedendo sempre di più pezzi importanti ad investitori stranieri.

Un’ atrocità se si pensa che in Italia le piccole e medie imprese chiudono quotidianamente e il mondo del lavoro si trasforma in lavoratori, invisibili, senza futuro ne diritti.

Mentre  il Governo prepara con il Job’s act una manovra che distrugge le ultime tutele rimaste, rendendo di fatto il lavoro più precario e i lavoratori schiavi.

Questo è il sistema del trasporto aereo Italiano, questa è l’Italia ai tempi nostri. Un paese pieno di atrocità, in cui nessuno paga per i suoi crimini, e i morti senza lavoro diventano un fatto di cronaca.

 

 

 

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