A Maccarese un vero e proprio attentato all’ambiente

 

ROMA – E’ una vera e propria emergenza ambientale quella che si sta consumando nella zona di Maccarese, nel comune di Fimicino. Si parla ormai di disastro ambientale per l’ecosistema di una delle più belle riserve del litorale laziale.

La causa è il tentato furto del cherosene per gli aeromobili dall’oleodotto dell’Eni che fuoriuscito si è riversato da Palidoro a Maccarese nella rete interna dei canali che irrigano i campi agricoli. Corsi d’acqua che ospitano pesci e uccelli e che confluiscono nell’Arrone, fino alla foce, al Villaggio dei pescatori di Fregene. Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha annunciato che invierà un’informativa sull’accaduto alla Procura della Repubblica e all’Arpa, l’Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente. Numerosi altri animali, tra cui testuggini, gallinelle d’acqua, germani reali, garzette, nutrie, sono stati trovati morti nelle perlustrazioni dei volontari del Wwf e della Lipu nei canali di Maccarese, specie lungo il canale Tre Cannelle.  

“Speriamo che il sacrificio di tanti poveri animali – dice Riccardo di Giuseppe del Wwf – non sia stato vano e serva, da adesso in poi, a restituire dignità alla nostra amata Maccarese. Oggi i volontari, commoventi per l’abnegazione, si sposteranno a monitorare anche l’entroterra e i campi agricoli: c’è il rischio di trovare anche lì uccelli o animali morti che si sono nutriti della moltitudine di pesci avvelenati o agonizzanti. Alcune anatre e nutrie siamo riusciti a soccorrerle ed a trasferirle al Centro di recupero di Roma. La catena alimentare è stata intaccata a più livelli e potrebbero essere a rischio anche altri animali che popolano queste aree, zone di svernamento per uccelli, come volpi, tassi, donnole e faine”.

Angrlo Bonelli dei Verdi parla di un attentato all’ambiente. “Quello di Maccarese è un vero e proprio attentato all’ambiente”.  “Siamo dinanzi – dice l’ecologista – ad un disastro ecologico che sta devastando una delle aree naturalistiche più importanti del Lazio. In queste ore di difficile emergenza un forte apprezzamento va al sindaco di Fiumicino Esterino Montino e alla sua decisione di vietare la caccia su tutto il territorio comunale e di sospendere la pesca lungo il litorale”. 

“Chiediamo alla Procura della Repubblica – continua Bonelli – di prestare la massima attenzione rispetto a questa situazione: non solo va fatta piena luce ma bisogna individuare al più presto i responsabili bloccarli. Ci piacerebbe che l’Eni, che deve risarcire il danno ambientale, spiegasse se le condutture in questione fossero sufficientemente monitorate e sorvegliate con sistemi in grado di far scattare l’allarme rispetto a eventuali fuoriuscite – conclude Bonelli -. In queste ore siamo vicini e ringraziamo i volontari della LIPU e del WWF che sono intervenuti per l’ambiente e per gli animali messi in pericolo dallo sversamento di cherosene”.

 

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