La televisione e il salottino bianco delle promesse

ROMA – Lo diciamo da un po’ di tempo che ormai la televisione diventa sempre più un cattivo esempio di vita, di società e anche di politica. Non offre più nulla se non in sporadici casi, ormai più unici che rari. Tuttavia in questo calderone di una discutibile pseudo informazione ci caschiamo tutti.

E’ comunque interessante osservare laddove si spinge l’essere umano i cui obiettivi, almeno in questo contesto, aspirano ai numeri di ascolti. Insomma, la finanza sta ai profitti come la televisione sta all’audience. Non fa una piega e poco importa come raggiungi i guadagni come non ha importanza cosa mostri per aumentare le percentuali d’ascolto.

A questa devi aggiungere le dinamiche tutte italiane in cui tutto si banalizza e tutto si nasconde. Viviamo in una situazione davvero particolare, con una crisi economica che affonda le sue radici nel passato recente e si trascina imperturbabile verso un futuro incerto e un popolo sofferente, mentre chi avrebbe il compito di porre rimedi vogle lo sguardo altrove. Ieri a Porta a Porta il buon Vespa per fare ascolti ha prima invitato Diego Della Valle, il patron della scarpa marchigiana esportata in tutto il Mondo e poi il simpatico Marco Baldini, i cui passati da giocatore d’azzardo sono ormai noti alla cronaca.

Personaggi del tutto rispettabilibissimi, le cui vite ed esperienze, nonchè proposte, lasciano il posto che trovano. Ovvero nello studio della Rai di Bruno Vespa.

Però qualcosa di interessante e a primo acchitto di buon senso l’imprenditore marchigiano l’ha detto. A parte la bacchettata del tutto giustificata a Matteo Renzi e allo “svizzero” Marchionne ha proposto di andare alle urne subito, fosse almeno per legittimare chi deve governare il Paese.

Peccato che la legge elettorale attenda dal governo Monti la sua effettiva riforma e ormai sembra il chiaro pretesto della poltrona. Ma, oltre ciò,  Della Valle sembra essere uno dei pochi a parlare di recupero dei nostri beni preziosi, cioè del patrimonio artistico italiano e del conseguente rilancio del turismo. Per carità non ci vuole molto a fare uno più uno. Eppure Renzi sembra più interessato alla Silicon Valley che ai gioielli delle civiltà che l’Italia ha ereditato e senza troppi sforzi. Una vera e propria fortuna che ci invidiano in tutto il Mondo, nell’incapacità di una politica che non sa cogliere nel segno.

E’ probabile che Della Valle si butterà in politica. anche se va detto le dinamiche dell’imprenditore-politico lasciano sempre un po’ di perplessità. Lo Stato non è un’azienda che quando è in attivo dona a chi ne ha bisogno. Al contrario, spesso deve avere ritorni non sempre in forma economica, ma sociale e culturale. Per questo diventa necessario investire principalmente nella scuola, nella sanità e in forme culturali a tutto tondo.

L’idea di erogare l’1% degli utili destinati a migliorare il territorio dove lavorano le aziende di Della Valle è un esempio del tutto personalistico che evidenzia soltanto le qualità del benefattore. La domanda è se abbiamo ancora bisogno di sentire le ennesime storie e storielle proposte da discutibili salottini televisivi. La risposta probabilmente è no. Non è un caso che l’audience stia crollando ovunque. Programmi, succubi dell’audience, che dapprima parlavano di realtà sociali ed conomiche che a volte davano qualche spunto di riflessione hanno lasciato spazi agli ospiti privi di qualsiavoglia utilità che trasformano in “sogni” la cruda realtà, celandone addirittura le sfumature più drammatiche.

E’ probabile che le persone che vivono sulla propria pelle situazioni esasperate siano completamente sature delle solite lezioncine o delle cure italiche di personaggi di successo che proprio per questo motivo credono di poter cambiare l’Italia. 

Insomma più la crisi aumenta, più la televisione si svela per quello che è. Effimera, inconsistente e soprattutto bugiarda, senza voler male a nessuno. Chissà perchè, ma in questo salottino dalle poltrone bianche si siede sempre chi incanta di storielle, di promesse e di facili riprese. Eppure il suo realizzo è sempre una inafferrabile chimera. La soluzione è a portata di mano. Basta schiacciare l’interrutore OFF.

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