Vertice Malta. Migranti messi all’asta come merce di scambio

ROMA – Come emerge dal vertice da oggi in corso a Malta, siamo davanti ad una vera messa all’asta dei migranti da parte dell’Unione Europea in quanto merce di scambio con i capi di Stato e di governo africani.  

La creazione da parte della UE di un Fondo Fiduciario d’urgenza per l’Africa, con una dotazione di 1,8 miliardi in cambio delle deportazioni dei migranti africani, è l’emblema della nuova politica diplomatica anti migranti a carattere colonialista dell’Europa.

L’attivismo del Presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, esprime tutta la decadenza e l’ipocrisia della politica del governo italiano, perché dell’accordo che si prefigura a Malta ci saranno ricadute drammaticamente pericolose sul piano dell’incolumità fisica dei migranti e le persone verranno rimandate nelle mani dei loro boia dai quali sono fuggite. Inoltre, con queste deportazioni, i migranti saranno rimandati nell’inferno prodotto dalle guerre e le politiche del Fondo Monetario Internazionale.

Stiamo lavorando proprio in queste ore con le associazioni e movimenti in Africa per la condivisione di azioni contro queste politiche anti umane. Perché solo la generalizzazione e l’internalizzazione della lotta, attraverso una campagna di informazione diffusa, consentirà di smascherare i veri responsabili politici e morali del crimine in corso.

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