Ogni anno l’inquinamento ci costa 43 miliardi

ROMA – L’emergenza smog non e’ solo un’emergenza sanitaria colpevolmente dimenticata ma anche un’emergenza economica che vale quanto una Legge di Stabilità.

Annualmente per l’Italia l’inquinamento ha un costo medio annuo di 43 miliardi di euro: questo significa che ogni anno 2,5 punti di Pil vanno letteralmente ‘in fumo’ insieme a 3,5 milioni di giornate lavorative perse”. Lo dichiara Angelo Bonelli, dei Verdi che hanno provato a calcolare il costo del dell’inquinamento in base ai dati forniti dall’AEA, Agenzia europea per l’ambiente.

I dati dell’Aea non solo descrivono una situazione drammatica dal punto di vista sanitario con più di 80mila morti ogni anno ma evidenziano un vero e proprio spread ambientale che costa al nostro Paese più di 40 miliardi l’anno. Si tratta di un’emergenza dimenticata nei cassetti della politica che produce costi insostenibili sia a livello sanitario che economico”.

Ormai non è più fantascienza pensare che, presto, avere aria pulita sarà un bene disponibile solo per i ricchi che potranno comprarla o che potranno permettersi di allontanarsi dalle città e dalle aree più industrializzate e inquinate – conclude Bonelli -. Alla luce di questi dati e’ assurdo che il governo continui a tagliare sul trasporto pubblico e che il governo pensi ancora a rilanciare l’economia con le trivellazioni e con il petrolio che è il principale responsabile del disastro climatico di cui si discute a Parigi.

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