Severino. Bonelli, il ministro che firmà il salva Ilva oggi difende l’Ilva

ROMA – “Perché l’ex ministro della Giustizia Paola Severino, che ha firmato i decreti salva Ilva del governo Monti ieri si trovava ieri negli uffici giudiziari di Taranto? Si trovava lì in qualità di legale dell’Ilva per trattare la situazione processuale dell’Ilva stessa”.

E’ quello che si domanda il leader dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Quello che è accaduto (e continua ad accadere!) è incredibile e può accadere solo in Italia: possibile che nel governo non ci sia il minimo dubbio sull’opportunità di dare all’ex ministro questo incarico?”.

“Ricordiamo che la struttura commissariale è di nomina governativa e, quindi, la decisione di dare quest’incarico alla Severino non è solo della struttura commissariale ma anche del governo – conclude Bonelli -. Il senatore dei Verdi Bartolomeo Pepe presenterà un’interrogazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando in cui si chiede di conoscere i motivi che hanno portato all’incarico alla Severino, se il governo non ritiene opportuno chiedere alla struttura commissariale di revocare l’incarico all’ex Guardasigilli per questione di opportunità di rendere pubblico il compenso dell’ex ministro”.

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