Crisi romana nel centro destra tra Bertolaso e Meloni

ROMA – Silvio Berlusconi contro Matteo Salvini per il nome del candidato che rappresentarà il centro destra alle prossime amministrative della capitale. E’ questo il motivo di crisi che sta infiammando parte della politica romana.

Da un lato  Guido Bertolaso appoggiato dal Cavaliere, nonostante la squallida battuta contro la neo “mamma” Giorgia Meloni. Dall’altra per l’appunto la leader di Fratelli d’Italia, per la quale Salvini ha espresso la netta preferenza: “è la candidata migliore per Roma”.

“Bisogna chiedere a Salvini a cosa punta, io preferisco pensare che si è fatto male consigliare dai suoi e trascinare in una logica di conflitti locali”, ha detto Berlusconi alla Telefonata a Mattino cinque. “I leghisti a Roma – ha aggiunto il leader Fi – sono tutti ex fascisti con vecchie liti tra loro che sbocciano ogni giorno. Avendo trovato un fuoriclasse come Bertolaso con un’esperienza decisionale, amministrativa unica trovo assurdo considerare altre ipotesi: se qualcuno ha cambiato idea saranno i romani a decidere”, ha aggiunto.

“Mi chiedete se sono antifascista?” replica Salvini. “Fascismo e comunismo sono morti. Sono antifascista come sono anticomunista. Se qualcuno pensa davvero che possano tornare fascismo e comunismo, va aiutato, va abbracciato”, ha puntualizzato il segretario della Lega Nord. E poi: “Sosterrò la Meloni.  Il nostro obiettivo è arrivare con Giorgia Meloni al ballottaggio e a quel punto, se il centrodestra vuole unirsi i romani ci daranno una mano”.

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