Sindaco Lodi si autosospende, chiesto l’intervento del Csm

ROMA – Simone Uggetti, il sindaco di Lodi finito in carcere per gli appalti sulle piscine comunali di Lodi si è autosospeso dal Partito Democratico. Un atto di “correttezza” ha fatto sapere il suo legale all’uscita del carcere di San Vittore, dove l’uomo politico si trova rinchiuso assieme all’avvocato Cristiano Marini della Sporting Lodi.

La vicenda è finita nel tavolo del Csm sotto la spinta del consigliere laico del Pd Giuseppe Fanfani il quale invoca l’apertura di una pratica in I commissione poichè ritiene il provvedimento adottato nei confronti del sindaco di Lodi “ingiustificato ed eccessivo”. Fanfanidice di non essere  mai intervenuto nel merito di provvedimenti giurisdizionali  e dichiara la sua grande stima di tutti i magistrati che hanno combattuto la corruzione e il malaffare. Tuttavia ritiene il provvedimento adottato nei confronti del sindaco di Lodi fuori misura e forse figlio di un clima di tensione che non fa bene né alla giurisdizione né ai rapporti interistituzionali. 

Una mossa, quella di Fanfani che ha sollevato aspre critiche per “un’indebita interferenza sull’autonomia e sulla serenità dei magistrati”. Fanfani, tra l’altro,  non sarebbe neppure a conoscenza dei precisi contenuti dell’indagine.

Insomma, era davvero opportuno di sollevare il caso addirittura alla Corte Superiore della Magistratura, la quale non è l’organo che dovrebbe dare una risposta?

Matteo Renzi, dal canto suo, ha smentito le voci di un ipotetico complotto ed ha espresso piena fiducia nei magistrati. 

Nel frattempo  Uggetti dal carcere fa sapere di voler spiegare la vicenda. Lo ha riferito il consigliere del Pd Fabio Pizzul che ha visitato Uggetti a San Vittore con il segretario regionale dei democratici, Alessandro Alfieri e il capogruppo in regione del partito Enrico Brambilla. Pizzul ha spiegato che, con i suoi colleghi ha voluto portare “solidarietà umana a Uggetti”. “Perché questo è il perimetro nel quale devono stare le nostre visite – ha aggiunto -: sincerarsi delle condizioni di detenzione e da questo punto di vista non ci sono problemi. La vicenda giudiziaria deve essere invece affrontata in altre sedi”. Il consigliere regionale ha aggiunto che Uggetti si trova con altri due detenuti, italiani, che si sono dimostrati “cordiali”.  

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