Referendum. Stoccata del M5S alla Boschi

ROMA  – “Il ministro Boschi è in totale confusione e dimostra, ancora una volta, tutta la sua superficialità. E’ sconcertante che un ministro, nei confronti della riforma che porta il suo nome, affermi che ”dopo potranno esserci aggiustamenti e si potrà vedere se funzionano bene”.

E’ quanto affermano i deputati M5S della commissione Affari costituzionali. ”Stiamo parlando della legge fondamentale della Repubblica e non del regolamento del condominio della Boschi – proseguono – la nostra Costituzione funziona benissimo: certo, può essere migliorata, ma non devastata. Basterebbe solo che fosse applicata da persone oneste e non che fosse oggetto di sconcertanti sperimentazioni da parte di una banda di dilettanti allo sbaraglio. E’ intollerabile e irresponsabile che si metta mano a 47 articoli della Carta e che poi si dica: vediamo come va. Non si gioca così con i principi democratici e con il futuro del Paese. Bisogna impedire questa minaccia alla democrazia votando no il 4 dicembre anche perché, se passasse la riforma, in combinato con l’attuale legge elettorale, sarebbe quasi impossibile rimetterci mano prima di decenni”. ”Infatti, sarebbe impossibile andare a chiedere a chi si è visto assegnare, dalle segreterie di partito, la casacca da senatore con i relativi privilegi dell’immunità e dei rimborsi, di tagliarseli – concludono – questo è un vero e proprio condono dei privilegi della casta politica, da qui all’infinito”. 

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