Roma diventi la capitale per il Lavoro

ROMA – “Roma, la Capitale per il Lavoro” è il progetto di programma che Claudio Falasca, candidato alle Comunali di Roma nella lista del Pd, presenta giovedì  9  maggio alle ore 15,30 presso la sala Fredda della Cgil di Roma   del Lazio, Via Buonarroti 51.

Si tratta di idee e proposte per un nuovo governo della città  che può essere assicurato  solo con la vittoria del centrosinistra e con l’elezione a sindaco di  Ignazio Marino. Il progetto di programma è stato elaborato da “Laboratorio politico per la sinistra”, l’associazione che si richiama ai valori del socialismo europeo, dell’ecologismo e del solidarismo, di cui fanno parte iscritti e non iscritti al Pd.  Claudio Falasca, architetto. Ambientalista, già dirigente della Cgil e membro del Cnel, è fra i  fondatori  del  “ Laboratorio”. E’  frutto del lavoro che ha visto impegnate personalità del mondo del lavoro, dell’ambientalismo, della cultura, associazioni e comitati di base.” Dall’analisi che abbiamo fatto – sottolinea Falasca- emerge la crisi profonda di Roma e del Lazio che parla del fallimento, morale, politico, sociale delle destre. Negli anni di governo di Alemanno e Polverini  il tessuto sociale  ed economico della capitale e della Regione ha subito un pesante arretramento lavoro. La democrazia è stata lacerata,impoverita, svalutato il lavoro, abbandonate le forze popolari, il ceto medio e le periferie, mortificate l’impresa, la cooperazione, l’artigianato, il piccolo commercio, degradati i diritti e l’ambiente. La cultura, la scuola,i centri di ricerca e le bellezze della città sono stati oltraggiati.” Da qui- dice falasco-prende spunto il nostro progetto, il sostegno al Pd, al centrosinistra, a Ignazio Marino con l’obiettivo di fare  di Roma una grande una grande, democratica, autorevole, multietnica capitale europea e del Mediterraneo.”  

Alla iniziativa,  con la quale Claudio Falasca apre la campagna elettorale e che sarà  un momento di confronto con le forze vive della società romana,  hanno assicurato la loro presenza, a partire da Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, esponenti di organizzazioni sindacali,  dell’associazionismo, della cooperazione, di movimenti  che operano nei territori.

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