Ballottaggi: precipita l’affluenza alle 19

ROMA – Il dato complessivo sull’affluenza delle 19 conferma una tendenza al ribasso ormai consolidata: ben delineata nelle grandi città e ancora più forte, a meno di smentite possibili ma non probabili, nei capoluoghi di provincia.

A Roma la percentuale degli elettori ha toccato il 34,9%, contro il 39,39 del primo turno; flessione di votanti anche a Bologna, con il 41,64% (contro il 46,36 del primo turno), a Milano, dove è andato a votare il 39,72% degli aventi diritto (42,43), a Napoli, con il 25,27% (37,99), Torino, con il 39,15% (41,32) e Trieste, dove si è recato al seggio il 38,19% (42,27).

Come anticipato, il dato dell’affluenza nei capoluoghi di provincia evidenzia una frenata piuttosto marcata. A Benevento alle 19 la percentuale dell’affluenza si è fermata al 43,49% (contro il 58,39 del primo turno), a Brindisi al 30,75% (51,59), a Carbonia al 42% (46,88), a Caserta al 23,13% (50,34), a Crotone al 33,21% (54,16), a Grosseto al 42,29% (49,49), a Isernia al 35,17% (51,14), a Latina al 44,05% (53,40), a Novara al 39,57% (46,45), a Olbia al 39,29% (46,12), a Pordenone al 40,77% (50,02), a Ravenna al 39,76% (45,06), a Savona al 39,49% (50,28) e a Varese al 40,81% (al primo turno era la percentuale di affluenza era stata del 45,93%).

In questo secondo turno amministrativo un pensiero a chi, in verità già da ieri, ha lavorato oggi nei seggi lo ha rivolto il presidente del Senato Pietro Grasso: “Grazie a chi sta lavorando per assicurare agli elettori il diritto di votare”, ha scritto su twitter, allegando anche una sua foto al seggio elettorale. Tra i protagonisti della giornata elettorale svetta il candidato del centrosinistra a sindaco di Roma Roberto Giachetti. Al seggio ha scherzato in romanesco e a chi gli ha chiesto se fosse o meno rilassato, ha risposto: “e come devo sta, rilassateve pure voi però. Non ci sono altre elezioni tra una settimana, quindi rilassatevi. Mi mancherete”.

A Milano invece lo sfidante di centrodestra Stefano Parisi ha pensato bene di recarsi a votare dopo una breve corsa in uno dei parchi del capoluogo lombardo. La giornata di oggi è stata segnata da una interruzione da Napoli nel flusso delle notizie dirette al Viminale, creando dei ritardi nella conoscenza del dato definitivo delle 12. Il problema è sorto a causa di un guasto sulla linea informatica del server. A questa situazione si è ovviato contattando uno per uno i singoli seggi impossibilitati a trasmettere i dati. L’incidente ha subito arroventato il clima politica: “Napoli continua a confermarsi la città dell’inefficienza – ha affermato il coordinatore campano di Forza Italia Domenico De Siano – sono oramai pubblici i dati sull’affluenza di tutte le città di Italia chiamate al ballottaggio, tranne quelli del capoluogo campano. Questa volta – ha aggiunto il senatore azzurro – pare, per un guasto a una linea informatica del server dedicato alla trasmissione dati. Ennesimo mistero, ennesima figuraccia nazionale di un’amministrazione alla quale manca sempre un piano B”. A rincarare la dose ha pensato anche un altro esponente di Forza Italia, il responsabile nazionale dei difensori del voto in Italia Fulvio Martusciello. “112 comuni su 113 hanno comunicato la percentuale dei votanti alle ore 12. Manca solo Napoli – ha sottolineato – nonostante abbia 400 seggi in meno di Roma che invece ha già contato. Incredibile – ha concluso – prepariamoci a una giornata in cui ne vedremo di tutti i colori”.

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