Coaching o meno, il momento del dubbio può sempre nascere: “avrò fatto la scelta giusta?”

“Tutto si muove e nulla sta fermo” (attribuito ad Eraclito)

Il focus di questa riflessione è cosa succede se, quando ad un certo punto del nostro percorso di cambiamento, mentre avanziamo verso l’obiettivo, nasce il dubbio che la scelta fatta tempo prima, non sia più in linea con i nostri pensieri di oggi.

Può accadere infatti, che in alcuni momenti, nascano dentro di noi alcune domande: 

Avrò fatto la scelta giusta?

Oppure starò facendo oggi la cosa giusta scelta nel passato?

Oppure ancor peggio pensare: chi me lo ha fatto fare.

Tenere a mente le motivazioni per cui si è fatta una scelta, può essere di aiuto nei momenti in cui non si sente la forza di andare avanti. 

Certo le scelte si possono anche rimettere in discussione alla luce di nuovi fatti. 

Un aforisma di Einstein dice “Quando si chiude una porta, si può riaprire di nuovo, perché di solito è così che funzionano le porte.” Lo trovo molto bello e calzante, rappresenta il massimo dell’apertura verso tutte le possibilità, anche quella più difficile, che consiste nel rimettere in discussione le nostre scelte, mettendo da parte un elemento che spesso si presenta in questi casi: l’orgoglio, nell’accezione meno positiva, quella che non ci fa ammettere di aver forse sbagliato.

Ma attenzione, se nuovi fatti non ce sono per rimettere in discussione e rivalutare la decisione, il tener duro e procedere nella strada scelta è la cosa migliore da fare. Allora avanti tutta!

Non lasciamoci tentare da deboli dubbi, che ci deviano da scelte supportate da validi motivi valutati qualche tempo prima. Parlo di scelte prese dopo una analisi dei fatti a contorno ben strutturata. 

Ad esempio nel Coaching le scelte e le decisioni vengono prese valutando anche i possibili ostacoli e anche i punti di debolezza interni che possono presentarsi durante il percorso, non solo valorizzando gli aspetti positivi del cambiamento. 

Come dire cerchiamo di prevenire, attraverso la auto-consapevolezza, cosa potrebbe giocare a sfavore!

Se non ci sono concreti elementi a rimettere in discussione e a richiedere la rielaborazione della scelta, è possibile che, ad insinuare il dubbio, siano solo i momenti di difficoltà che si presentano mentre procediamo nel nostro piano di azioni.

Siamo umani e la volubilità è una parte a volte presente nella nostra natura, la consapevolezza spesso è di aiuto in questi casi. Nei progetti di sviluppo della intelligenza emotiva a supporto del raggiungimento dei nostri obiettivi, si lavora molto sulla consapevolezza delle nostre emozioni e la loro gestione, con lo scopo di non lasciarci gestirci, ad esempio, dai momenti di sconforto legati ad imprevisti esterni o dubbi interni che minano i nostri progetti.

Semplici domande posso allora aiutarci a comprendere cosa sta accadendo:

Quali elementi del passato mi hanno fatto intraprendere la strada che oggi sto percorrendo?

Rispetto al momento della scelta passata quali nuovi elementi sono subentrati?

Se ci sono nuovi elementi che impatto hanno sulla scelta fatta?

Cosa mi fa pensare di rivalutare la scelta?

Cosa è cambiato?

Se non ci sono elementi nuovi perché oggi sto mettendo in discussione la scelta fatta?

Quanto incidono i momenti di difficoltà che sto affrontando sui dubbi che oggi sento relativi alla scelta?

Quanto incidono altri fattori come ad esempio lo stress, la paura, la mancanza di alcuni elementi passati su quanto sta accadendo?

Ad oggi come immagino il mio futuro a medio e lungo termine?

Quanto questa vision è in linea con la vision che avevo al momento della scelta?

E molto di più.

Questo momento di consapevolezza andrebbe vissuto in modo positivo, è il tuo auto-feedback sul come sta andando, su cosa sta accadendo e sul come devi procedere. 

I momenti di dubbio, specie durante l’attuazione di decisioni importanti e impattanti sulla nostra vita, sono esperienze positive se vissute nella ottica di confermare la scelta fatta, dopo aver fatto una corretta analisi dello stato dell’arte e apportare correzioni utili, al nostro progetto di cambiamento, se si riterrà il caso.

Quello che deve guidare è flessibilità, oggettività e il desiderio di star meglio

In un modo o nell’altro, comunque sceglierai, avrai ragione perché la scelta sarà tua, come tua è la vita che stai tentando di migliorare, attraverso un cambiamento utile!

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