“Dalla culla alla culla”. Lettera di un lettore al presidente Vendola in missione in Olanda

ROMA – Vorremmo mettere a disposizione dei lettori di Dazebao News questa lettera aperta che un Cittadino Pugliese ha inviato a Nichi Vendola.

Vorremmo anche chiarire che le nostre continue critiche ad esponenti che si richiamano ad una Sinistra utopica, nel senso di Eutopica, vale a dire ‘un buon luogo’ dove poter vivere in comunità civile con altri esseri umani, vorrebbero creare una linea di confine con ciò che di Sinistra non è; se Vendola che ha nel nome del suo partito la parola ‘ecologia’ e poi si comporta politicamente in modo contrario ai propri assunti, non si può ritenere un ecologista e non si può andare a voltare come ecologista. Tra l’altro danneggia l’immagine pubblica di chi, in politica,  fa veramente ecologismo senza essere scisso tra intenti ideali e prassi materiale.
Continuiamo a chiederci i motivi per i quali il popolo di sinistra non va più a votare o sceglie di votare addirittura la Lega che, come visione sociale sta agli antipodi delle idee della sinistra. Ebbene se, nella prassi, un politico che, ufficialmente si richiama idealmente ai valori della Sinistra si comporta esattamente come uno di destra, un elettore di sinistra chi dovrebbe votare? Dovrebbe votare un politico che dice di essere di Sinistra ma che in realtà è uno di destra?
Fino a che non saranno restaurate le fondamenta della Sinistra ripartendo dalle parole della Rivoluzione francese, soprattutto quella che suona come ‘Eguaglianza, e non verrà ritracciato un solco netto tra una Sinistra, che pensa veramente solo al bene pubblico comune,  e una destra che pensa ad un bene pubblico privato, la Sinistra italiana continuerà a perdere nonostante il suo concorrente politico indossi la squallida maschera del dittatore pluto-teo-cratico.

Ringraziamo Maurizio Melandri, Presidente del comitato per Malagrotta, per averci consentito di pubblicare questa lettera che abbiamo attinto dal suo sito  


                  

Egregio Presidente Nichi Vendola,

Ho appreso ieri dalle agenzie che nell’ambito del suo viaggio in Olanda, che durerà fino a domani, ha fatto visita al “termovalorizzatore” AEB di Amsterdam.
Inutile spiegare al portavoce di un partito che si richiama al termine ‘ecologia’ già nel nome, come l’Europa stia chiudendo gli inceneritori, perché nocivi, obsoleti e in contrasto con le buone pratiche di raccolta differenziata e di riduzione.
Vorrei invece ricordare che, a fronte della dura realtà pugliese fatta di innumerevoli proposte di nuovi termodistruttori e di coincenerimento di ecoballe nelle cementerie e nelle centrali termoelettriche, esiste oggi un’Italia Migliore: dove non esiste il concetto di rifiuto. Dove tutti i materiali presenti nella spazzatura sono considerati come una risorsa da far rivivere per il bene della comunità e reinvestire a scopi sociali (scuole, asili nido, alloggi per i più deboli, etc.).

 

A Capannori in provincia Lucca, primo Comune italiano ad aderire alla Strategia Rifiuti Zero, al Centro di Riciclo di Vedelago (Treviso), ma anche al Comune Virtuoso di Melpignano, nel cuore del Salento che danza … ma è avvelenato purtroppo dai veleni di Cerano e dell’ILVA.
Prima di tornare in Italia, faccia un favore alla sua Terra. Si prenda qualche ora di tempo, magari di relax e lontano dalle cerimonie dedicate alle delegazioni, e faccia visita alla cittadina di Venlo, 100.000 abitanti, nel sud dei Paesi Bassi (ad un’ora di treno da Rotterdam). E’ la prima città al mondo a mettere in pratica il concetto “Cradle 2 Cradle”, dalla culla alla culla. Si tratta di pensare e realizzare, a livello industriale, solo ed esclusivamente prodotti riciclabili al 100% e compostabili, esattamente come Lei e me. Una volta esaurito il loro ciclo di consumo, i manufatti realizzati a Venlo possono essere reintrodotti nel paesaggio.
Per citare Michael Braungart, “Do Good, Not Less Bad”, che significa che non basta fare meno male degli altri, ma bisogna fare concretamente del bene, rispettando il diritto al futuro e la biodiversità. Un Cittadino Pugliese

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