Sahara occidentale. Marocco vieta accesso ai giornalisti

ALGERI – Le autorità marocchine continuano a vietare ai giornalisti stranieri di recarsi a Laayoune, dove lunedì l’esercito ha smantellato un accampamento saharawi.

Un’operazione che ha fatto – secondo l’ultimo bilancio del Fronte Polisario – 19 morti, 723 feriti e 159 scomparsi tra i civili saharaoui. Undici gli agenti morti invece secondo fonti ufficiali marocchine. A una «decina di corrispondenti stranieri», ha denunciato Reporters sans frontieres, «è stato impedito a Casablanca di imbarcarsi per Laayoune con la compagnia di bandiera Royal Air Marocco». «La stampa internazionale che si interessa alla questione del Sahara Occidentale è nel mirino delle autorità marocchine», continua l’organizzazione internazionale, sottolineando che «il Marocco, in possesso di un stato avanzato con l’UE, non può impedire l’accesso all’informazione». Una denuncia che arriva anche dal Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) che in una nota, pubblicata dalla stampa algerina, si dice «allarmato per il clima di crescente ostilità del Marocco verso i giornalisti spagnoli». Secondo CPJ, due giornalisti spagnoli e uno americano, sono stati aggrediti nei giorni scorsi a Casablanca.

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