Alitalia. La lettera di una cassaintegrata: “Sono stanca di essere presa in giro”

ROMA – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una cassaintegrata Alitalia.

Sono rimasta sorpresa nel leggere le dichiarazioni del Dr Sabelli amministratore delegato di Alitalia compagnia aerea italiana  riguardo i tagli per 1.000 dipendenti.   riporto sue parole: sono previste esternalizzazioni e casse integrazioni a sette anni come previste dal piano di salvataggio di Alitalia, non si tratta di esuberi ma di riorganizzazione ed efficientamento.
Una compagnia nata due anni fa  senza un euro di debiti, regalata ai “patrioti” come li definì il nostro premier Berlusconi e con grossi sgravi fiscali,  che ora vuole mettere in cassa integrazione un migliaio di dipendenti è un fatto normale?

Sono parole sue:  c’e’ ”la possibilita’ di usare la cig per sette anni”. ”Se non fosse che si tratta di Alitalia – ha concluso Sabelli , tutto questo non avrebbe una grossa eco perche’ si tratta di ordinaria amministrazione”.
Forse Sabelli dimentica che i 7 anni di cigs sono stati dati agli ex dipendenti Alitalia con un decreto legge fatto ad hoc perchè riguardava più di 6.000 dipendenti di cui più della metà senza requisiti pensionistici e quindi essendo un fatto eccezionale (la prima volta in Italia) era il minimo che si poteva fare.
Ora dopo aver sbandierato ai quattro venti che la nuova Alitalia va bene e presto raggiungerà il pareggio, ripropongono la cassa integrazione e insistono nel dire che non ci sono esuberi. E allora a che gioco giochiamo? Perchè non dire che c’è la crisi e dichiararla? Io ho sempre saputo che per utilizzare la cassa integrazione c’è bisogno di dimostrare che l’azienda versa in gravi difficoltà e di presentare un piano di risanamento ma per CAI non è così?
E’ troppo facile far pagare ai dipendenti e ai contribuenti la crisi tagliando posti di lavoro e facendo pagare il conto allo stato.
Sono stanca di sentirmi presa in giro e vorrei più trasparenza perchè l’operazione di salvataggio Alitalia si sta rivelando un grande Flop.

Cordiali saluti
Silvia
cassintegrata Alitalia

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