Kenya. Ancora guerra ai cristiani. Duplice attentato. 17 morti, oltre 50 feriti

NAIROBI  – Sono almeno 17 le persone  uccise e cinquanta quelle ferite negli attacchi compiuti questa mattina nella cattedrale cattolica centrale di Garissa, città a nord est del Kenya, e in una chiesa vicina. Fonti della polizia locale riferiscono che gli ordigni sono esplosi durante le celebrazioni domenicali, quando le chiese erano gremite di fedeli cristiani.

Gli attacchi, avvenuti nella cattedrale della città e nella chiesa appartenente alla congregazione Africa Inland Indipendent Church (Aic), sono stati messi a segno quasi simultaneamente.
Secondo una prima ricostruzione, sconosciuti avrebbero lanciato almeno due granate all’interno della cattedrale, ma solo una sarebbe esplosa, mentre nella chiesa della congregazione Aic, sarebbero stati esplosi anche colpi di arma da fuoco contro i presenti. Il capo della polizia ha dichiarato che sono già in corso indagini nella zona ed è stata già prelevata una delle bombe inesplose. Nessun gruppo ha finora rivendicato la responsabilità della attentato, ma le autorità puntano ancora una volta il dito contro i miliziani somali di al Shabaab.

Se così fosse sarebbe l’ennesimo attacco sferrato dagli estremisti   che lo scorso anno hanno fatto sapere di essersi formalmente alleati con Al Qaeda. Gli Shabaab da anni danno la caccia ai cristiani, e alle piccolissime comunità protestanti diventati ormai clandestine per paura di ripercussioni.

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