La Spagna spaventa i mercati. Borse giù e spread su. Manifestazioni a Madrid e Atene

ROMA – Le voci ed i timori per la condotta della Spagna hanno affossato oggi le Borse e fatto tornare ad alzare la testa agli spread.

Il festival del rosso profondo parte da Madrid, dove l’Ibex segna 7.854,4 punti (-3,92%) ma non fa salva nessuna piazza finanziaria europea.
A Parigi il Cac fa segnare 3.414,84 punti (-2,82%); a Lisbona lo Psi 20 segna 5.213,57 punti (-2,25%); a Francoforte il Dax 7.276,51 punti (-2%); a Bruxelles Bel 20 2.405,51 punti (-1,83%); a Zurigo Smi 6.540,41 (-1,10%).
L’indice milanese principale, il Ftse Mib, ha lasciato sui legni 3,29% a 15.408 punti.
Bruciati nella sola giornata odierna 133,59 miliardi di euro di capitalizzazione nelle borse europee, di cui 11,7 miliardi di euro nella sola Milano.
In fibrillazione sono andati anche i titoli di Stato dei Paesi periferici dell’eurozona. Il differenziale di rendimento, il famigerato spread, tra i Btp decennali,titoli di stato italiani a dieci anni, e gli omologhi tedeschi a pari scadenza, i Bund, nonostante il discreto esito dell’asta svoltasi oggi di Bot semestrali, è arrivato fino a oltre 375 punti con un rendimento correlato che ha fatto segnare valori vicini al 5,20%.
A spaventare i mercati oggi è la Spagna, da una parte con le dichiarazioni al Wall Street Journal del premier iberico, Mariano Rajoy, che ha annunciato che chiedera’ certamente aiuti ai partner Ue se i tassi di interesse sul debito spagnolo dovessero restare “a un livello elevato troppo a lungo”. Dall’altra parte con una situazione interna che potrebbe definirsi di crisi strutturale.
La Catalogna, la regione più ricca di Spagna, ha infatti anticipato le elezioni di due anni, e sembrerebbe accarezzare la possibilità di indire un referendum, vietato dalla costituzione, sulla separazione dallo stato spagnolo.

Scioperi e manifestazioni in Spagna e in Grecia

Nella capitale spagnola continuano inoltre le proteste contro il governo ed il suo piano di austerità, culminate ieri sera in 28 arresti e 64 feriti e anche l’Andalusia si appresta a chiedere aiuti per circa 5 miliardi di euro.
Tutto ciò ha portato lo spread tra Bonos spagnoli decennali ed omologhi Bund tedeschi fino ad oltre  460 punti con un tasso di rendimento oltre la soglia critica del 6%.
 Anche in Grecia forte è la protesta dei cittadini che oggi hanno dato vita ad uno sciopero generale proclamato dai sindacati contro la politica del governo Samaras  che ha deciso nuovi tagli pert 11,5 miliardi.<Corei a Atene e Salonicco, con momenti di tensione

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