Russia. Mille feriti per la pioggia di meteoriti negli Urali

MOSCA –  Sono quasi mille i feriti a causa della pioggia di  meteoriti che si sono abbattuti sugli Urali.

Questo almeno secondo il governatore della regione di Chelyabinsk Mikhail Yurevich,  citato dall’agenzia Ria Novosti. “Il numero di feriti è circa 950” ha detto il governatore, quasi raddoppiando il bilancio precedente che era invece di 500 feriti. Sono state soprattutto le  schegge dei vetri delle finestre esplose a provocare un così alto numero di feriti. 

Non era  dunque un aereo, quello che gli atterriti testimoni hanno visto, ma un grosso meteorite che, arrivato in atmosfera, si è frantumato, ed è caduto in una vasta area degli Urali, arrivando anche alla regione di Aktobe in Kazakistan.  Il governo russo, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Interfax, ha mobilitato 10mila uomini della polizia. 

Secondo il governatore di Chelyabinsk, Mikhail Yurevich, il meteorite è caduto in un lago. “Il meteorite che è passato su Chelyabinsk è caduto in uno specchio d’acqua a un km da Chebarkul. Si trattata – a quanto hanno valutato gli astronomi dell’Osservatorio Pulkovo – di un oggetto che pesava diverse tonnellate. Altri astronomi ritengono che si sia trattato di un bolide dal diametro di diversi metri. 

L’agenzia spaziale russa Rosmosmos ha chiarito che non si trattava di un satellite artificiale, ma di un oggetto naturale. Ha inoltre precisato che l’evento non è legato all’imminente passaggio lungo una traiettoria molto vicina alla Terra dell’asteroide DA14, che dovrebbe passare a circa 27mila km dalla superificie terrestre. Secondo la Nasa non è in rotta di collisione con il pianeta. 

Il meteorite, che viaggiava a una velocità di 30 km per secondo, s’è frantumato all’impatto con l’atmosfera, creando una pioggia di bolidi. Come a voler mettere le mani avanti, l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha chiarito che cadute sulla Terra di meteoriti come quello sono difficili da prevedere e l’oggetto in questione non era stato rilevato né dagli strumenti d’osservazione a terra russi né da quelli stranieri. La stessa Stazione spaziale internazionale non l’ha osservato.

Il presidente russo Vladimir Putin, informato della situazione, ha ordinato al ministro delle emergenze  di fornire immediata assistenza alle popolazioni colpite. “Deve essere fatto ogni sforzo per fare una valutazione obiettiva dei danni. Ci sono feriti, deve essere loro fornita assistenza immediatamente”, ha detto il capo dello stato russo, secondo quanto riporta Interfax. Diversi esperti interpellati dalla televisione russa, rassicurano sulla pericolosità dei frammenti: non dovrebbero essere radioattivi.

“È quasi impossibile scoprire in anticipo la caduta di frammenti di meteoriti sulla Terra, a seguito dell’impatto dell’oggetto nell’atmosfera”. Questo è quanto ha dichiarato Luciano Anselmo, ricercatore del Laboratorio di dinamica del volo spaziale dell’Isti-Cnr di Pisa, rispondendo alle preoccupazioni espresse dal presidente russo Vladimir Putin circa i sistemi di monitoraggio considerati “inefficaci”. “Un meteorite come quello che ha causato danni questa mattina in Russia – ha detto Anselmo – ha compiuto un viaggio interplanetario e nel giro di poche ore si è scontrato con l’atmosfera terrestre. Non è come un satellite che gira intorno al nostro pianeta e che può essere scoperto in uno dei suoi passaggi. È quindi improbabile riuscire a individuarlo prima che si scontri con l’atmosfera, lanciando subito un allarme per allertare la popolazione”.

Anche Anselmo è rimasto colpito dalle immagini e dai video che stanno facendo il giro del mondo. “È stato sicuramente un evento spettacolare”,  ha detto. “La rarità dell’accaduto, però, non è tanto il fenomeno stesso, quanto il fatto che abbia coinvolto un centro abitato. Impatti con meteoriti – ha continuato – sono molto più frequenti di quanto si possa pensare, solo che la stragrande maggioranza dei frammenti cade in aree remote.  Dalle immagini possiamo dire che è stata sfiorata una strage, ma a livello scientifico non è nulla di nuovo. Per sapere qualcosa di più bisognerà aspettare una stima della grandezza e della direzione di questo meteorite”. 

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