Turchia. Ancora lacrimogeni e idranti contro i manifestanti

ANKARA – Gli agenti antisommossa turchi sono tornati a lanciare gas lacrimogeni e ad utilizzare gli idranti contro i manifestanti anti-Erdogan, tornati in piazza ieri sera ad Ankara. L’intervento della polizia per diperdere circa 2.000 contestatori è scattato nella notte, nel quartiere di Dimken, dove dall’inizio delle proteste in Turchia si sono avuti frequenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine.

Secondo i canali televisivi Ntv e Cnn-Turk, i manifestanti hanno eretto delle barricate su una strada, bloccando del tutto la circolazione, cosa che avrebbe spinto la polizia a disperdere i conventui. Diciassette persone sono state arrestate.  Oltre ai puntuali slogan contro il premier Recep Tayyip Erdogan, la protesta di ieri sera è stata convocata anche per denunciare  la scarcerazione di un poliziotto accusato di aver ucciso un giovane manifestante ad Ankara, lo scorso 14 giugno.

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