Usa. Giustiziato malato mentale di 65 anni, nonostante le proteste

WASHINGTON – Un uomo sofferente di disturbi mentali è stato giustiziato questa notte in Florida, nonostante i numerosi appelli e le proteste delle organizzazioni contrarie alla pena capitale.

John Ferguson, affetto da schizofrenia paranoide, è stato ucciso con un’iniezione letale alle 18,17 ora locale, poco dopo la mezzanotte italiana. Nella sua ultima dichiarazione il condannato si è autoproclamato «il Signore Dio», come sosteneva di essere quotidianamente, secondo il suo avvocato Chris Handman.

Diverse associazioni di malati psichici, medici e avvocati si era rivolte alla Corte Suprema degli Stati Uniti per chiedere di intervenire sul caso e bloccare l’esecuzione. Ma la più alta giurisdizione americana ha respinto anche l’ultimo appello ieri sera. Sessantacinque anni, di cui 35 trascorsi nel braccio della morte, John Ferguson, era stato condannato per sei omicidi commessi nel 1977 e poi, l’anno successivo, per l’assassinio di due adolescenti.

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