Elezioni in Irlanda. Fine Gael vince ma senza maggioranza

DUBLINO – Dopo quasi 80 anni al vertice della politica irlandese, il partito di governo Fianna Fail ha sofferto una cocente – quanto attesa – sconfitta, registrando nelle elezioni odierne il peggior risultato elettorale di sempre (15,1%). L’esecutivo del premier Brian Cowen non ha retto alla difficile prova della crisi economica, che ha costretto l’ex ‘Tigre Celtica’ a sottostare alle misure di austerity del piano di salvataggio economico internazionale da 85 miliardi di euro, un’umiliazione abilmente cavalcata dall’opposizione. A guadagnare terreno è stato il partito Fine Gael del leader Enda Kenny che, forte del 36,1% delle preferenze, ha dichiarato ufficialmente la vittoria e si appresta a diventare primo ministro, anche se di un esecutivo di coalizione, dal momento che non ha ottenuto la maggioranza assoluta. Fra i candidati più accreditati a condividere l’esperienza di governo c’è il partito laburista che, stando ai risultati resi noti finora, ha portato a casa il 20,5% dei voti.


Una soluzione definita “la piu’ probabile” dal leader laburista Eamon Gilmore e avvalorata anche dal deputato del Fine Gael Michael Noonan che, interpellato in proposito, ha invocato un governo stabile, escludendo quindi la possibilità di un’alleanza con gli indipendenti – una manciata di deputati “ad alto mantenimento che dovremmo soddisfare ogni volta che ci sarà un voto cruciale nella Dail (la Camera Bassa del Parlamento, ndr)” – e aprendo di fatto la strada ad un connubio politico con i laburisti. Dello stesso avviso il collega di partito Richard Bruton che, in proposito, ha ricordato come “Fine Gael e il Labour hanno formato una piattaforma congiunta” in occasione delle ultime elezioni nel 2007.
Congratulazioni per il risultato raggiunto sono arrivate anche dagli avversari della maggioranza: il ministro uscente Conor Lenihan ha riconosciuto il lavoro svolto, sottolineando che “Enda Kanny ha riportato un partito, che nel 2002 era in ginocchio, a questa vittoria assolutamente sensazionale”.

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