Corte russa nega scarcerazione attivista Greenpeace

MOSCA – E’ stata respinta dal tribunale di Murmansk  la richiesta di scarcerazione su cauzione di Cristian D’Alessandro, attivista di Greenpeace in carcere dal 24 settembre scorso per avere partecipato a un’operazione di protesta contro le trivellazioni petrolifere offshore di Gazprom nell’Artico.

La decisione è stata annunciata dalla stessa l’organizzazione ambientalista sul suo account Twitter. Cristian D’Alessandro, 31 anni, è in custodia preventiva per due mesi insieme agli altri 29 membri dell’equipaggio del rompighiaccio Arctic Sunrise, sequestrato il 19 settembre dai corpi speciali della guardia costiera russa e dirottato sul porto di Murmansk. Ieri il tribunale ha respinto la richiesta di scarcerazione del capitano dell’imbarcazione, lo statunitense Pete Willcox, 60 anni, e della militante argentina Camila Speziale, 21 anni. Tutti coloro che si trovavano a bordo della nave di Greenpeace sono sotto inchiesta per pirateria, reato punibile in Russia con una pena fino a 15 anni.

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