Immigrazione. Si rovescia barcone a largo coste greche. 12 morti

ATENE – Ancora un dramma dell’immigrazione: un barcone di migranti si è rovesciato per cause non precisate sulle coste dell’isola greca di Lefkada, nel mar Ionio: sono morte almeno 12 persone, tra cui 4 bambini. Secondo la guardia costiera greca, i migranti erano rifugiati siriani.

L’agenzia ufficiale greca, Ata, ha riferito che le piccole vittime erano tre maschietti e una bimba, tra i tre e i sei anni. I migranti sono stati trovai a terra, accanto a un barcone rovesciato di 8 metri, un’imbarcazione in vetroresina, ancora legata alla riva. Secondo la polizia, la tragedia è accaduta perchè l’imbarcazione era sovraccarica. Un subacqueo ha trovato quattro delle vittime ancora intrappolate sotto la barca.  

La dinamica dell’incidente non è chiara, ha confermato il sindaco di Lefkada, Costas Aravanis, perchè le condizioni meteorologiche nella zona stamane erano eccellenti. Insieme all’Italia, la Grecia è uno dei principali porti di ingresso nell’Ue per le migliaia di rifugiati e migranti che fuggono da Paesi dilaniati dalla guerra o poverissimi, in Medio Oriente, Africa e nel sub-continente indiano. Negli ultimi mesi il flusso di rifugiati è aumentato vertiginosamente a causa della guerra in corso in Siria; e gli arrivi vi mare sono aumentati a causa dei controlli più severi al confine con la Grecia e la Turchia. 

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