Cina. Lavoratori in piazza per il mancato pagamento della previdenza

PECHINO – Migliaia di lavoratori, almeno 10 mila) di una delle più grandi fabbriche di scarpe della Cina sono in sciopero da ieri a Dongguan, nel Sud del Paese, per protestare contro le precarie condizioni di lavoro. Si tratta degli operai della Yue Yuen, gruppo che produce calzature per noti marchi.

Gli operai dell’azienda, che impiega oltre 70mila dipendenti nella città del Guangdong, erano già scesi in piazza già il 5 aprile per far presente alle autorità le condizioni a cui sono sottoposti. Tra le richieste disattese, il pagamento della previdenza sociale come recita uno degli striscioni: “Ripagare la sicurezza sociale e del fondo immobiliare pubblico! Vergogna su attività illegali di Yu Yuan!” Durante la manifestazione quattro lavoratori sono stati picchiati, mentre sono decine le persone arrestate. L’azienda dal canto suo, rifiuta categoricamente di versare i contributi previdenziali. Si calcola che l’azienda, che ora sta cercando di spostare la produzione sia nelle province interne della Cina che in Vietnam e Indonesia, debba ai propri lavoratori almeno un miliardo di yuan, visto che dal 2006 non versa nemmeno un centesimo alle casse previdenziali.

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