Gaza. Israele colpisce 30 oibiettivi nella Striscia. Si auspica tregua permanente

GERUSALEMME . – L’aviazione israeliana ha centrato in mattinata una trentina di obiettivi nella Striscia di Gaza, reagendo così al lancio di 60 razzi contro il territorio dello Stato ebraico. Lo ha affermato un portavoce dell’esercito israeliano mentre una fonte di Hamas ha sottolineato che nel mirino dei raid vi erano abitazioni, moschee e centri abitati. Questa mattina dalla Striscia erano stati sparati cinque colpi di artiglieria, che non avevano fatto alcuna vittima. 

Gli Stati Uniti auspicano che ci sia un cessate-il-fuoco «nelle prossime ore» tra Israele e i combattenti palestinesi nella Striscia di Gaza, dopo la ripresa delle ostilità.

I combattimenti sono ripresi venerdì e hanno provocato almeno dieci vittime, dopo una tregua di tre giorni. L’esercito dello stato ebraico ha da parte sua ricominciato a bombardare, in rappresaglia ai lanci di razzi dei militanti palestinesi. «Noi speriamo che le parti raggiungano un accordo su una proroga del cessate-il-fuoco nelle prossime ore», ha affermato Marie Harf, una portavoce del Dipartimento di Stato americano.  Durante un colloquio telefonico, il presidente Barack Obama e il re Abdullah II di Giordania hanno inoltre evidenziato la necessità di un cessate-il-fuoco duraturo e di «un sostegno rafforzato ai civili di Gaza, che hanno terribilmente sofferto durante il conflitto». Harf ha aggiunto che una delegazione americana che comprende l’inviato di Washington per il Medio Oriente, Frank Lowenstein, si trova al Cairo.

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