Ucraina. Mosca fa partire convoglio aiuti senza permesso di Kiev

 

MOSCA  – Mosca ha deciso di far partire dal check point ‘Donetsk’ i camion KAMAZ, dipinti di bianco, con gli aiuti umanitari russi per la gente del sud-est dell’Ucraina.

Ma a quanto pare, la decisione è unilaterale.  “Non possiamo più sopportare questo oltraggio, queste chiare bugie e questo rifiuto di Kiev di giungere a un accordo. La Russia ha deciso di agire”, si legge invece in una nota del ministero degli Esteri russo. “La nostra colonna di aiuti umanitari si è messa in movimento verso Lugansk”, aggiunge il comunicato.

 

Il presidente Vladimir Putin è al corrente del fatto, lo ha detto alla radio Kommersant il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Peskov ha rifiutato di commentare a che livello è stata presa la decisione, comunicata da poco dal ministero degli Esteri russo, e se la mossa è stata discussa con la parte ucraina e i separatisti dell’est.

 

Attualmente il convoglio è giunto alla dogana ucraina di Izvaryne ed  è accompagnato da separatisti armati Lo riferisce Interfax, citando rappresentanti della autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk. “Garantiamo la sicurezza del convoglio umanitario e di chi lo accompagna. La colonna di camion si muove con la scorta delle milizie”, hanno dichiarato i separatisti dell’est.

Dal canto suo, la Croce rossa ha invece riferito che non sta scortando il convoglio umanitario che ha attraversato il confine russo-ucraino verso Lugansk. La Croce Rossa in queste ore si era detta preoccupata della situazione a Lugasnk che non sembrava garantire la sicurezza necessaria per la consegna degli aiuti. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa in precedenza ha ricevuto garanzie di sicurezza per il convoglio umanitario nella regione di Lugansk, ma i problemi per i suoi progressi sono sorti a causa “della situazione reale sul terreno”, ha detto il coordinatore delle Relazioni Pubbliche della Croce Rossa a Kiev Andre Loersch. Lo stesso si è detto “preoccupato per la situazione in città: quando tutti saranno in grado di garantire che sia sicura, allora (i camion) saranno in grado di muoversi”.

Secondo l’agenzia Ria Novosti  avrebbero già attraversato il confine circa  60 camion Kamaz.

 

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