Usa. Allieva di 9 anni uccide istruttore di tiro. Scoppia la polemica. IL VIDEO CHOC

 

NEW YORK –  Si riapre, inevitabilmente, il dibattito sull’eccessiva diffusione di armi da fuoco negli Stati Uniti dopo la morte, in Arizona, di un istruttore colpito da un colpo di mitraglietta Uzi maneggiata da un’allieva di soli 9 anni. il video dell’incidente è stato girato dai genitori della piccola.

Come sempre, le reazioni sono contrastanti. “Non si può parlare di misure di sicurezza relative alle armi quandi hai a che fare con bambini – dice Jim Kessler, Senior VP for Policy, del think tank Third Way -. Loro non possono maneggiare armi di quel peso e di quella potenza, non è possibile”. L’Uzi è una pistola mitragliatrice di produzione israeliana concepita come arma da guerra ed è considerata di difficile uso anche da parte dei tiratori più esperti. “Non vedo dove sia il problema se si fa usare una mitragliatrice a una bambina di 9 anni – afferma Eric Grabowski, rivenditore di armi del Wisconsin -. Non c‘è davvero problema. Dipende tutto da quello che l’istruttore le insegna, da quello che lei riesce a comprendere. E poi l’istruttore ha commesso un errore, perché si trovava nella posizione sbagliata”. Secondo l’organizzazione internazionale Gun Policy, negli Stati Uniti ci sono da 270 a 300 milioni di armi da fuoco in mano a civili, praticamente una media di quasi una per ogni cittadino.

 

 

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