Pistorius. Partita l’udienza per confermare la sua condanna

PRETORIA – Oscar Pistorius è tornato in tribunale a Pretoria, dove la sua squadra di avvocati chiederà che gli sia evitato il carcere dopo la condanna per un capo di imputazione equivalente all’omicidio colposo.

 Il campione paralimpico è stato infatti scagionato dall’accusa di omicidio premeditato per la morte della fidanzata Reeva Steenkamp, verdetto che ha sconvolto il Sudafrica, finito nell’occhio del ciclone per il suo sistema giuridico. 

Tra rigidissime misure di sicurezza, il 27enne è entrato all’Alta corte North Gauteng di Pretoria per l’inizio del procedimento, che dovrebbe durare gran parte della settimana. A «Blade Runner» potrebbero essere inflitti fino a quindici anni di reclusione in una delle carceri – notoriamente brutali – del Sudafrica; oppure potrebbe evitare la detenzione, visto che è stato assolto per l’accusa più grave che gli veniva contestata. 

Nelle fasi iniziali del procedimento, tutti sono convinti che la difesa porterà delle attenuanti di fronte al giudice Thokozile Masipa. Dovrebbe sostenere che le carceri sudafricane non sono adatte a ospitare una persona con la disabilità di Pistorius e che la medaglia d’argento alle Paralimpiadi 2012 merita clemenza per l’assenza di precedenti.

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