Strage Parigi. Il drammatico bilancio di una carneficina

Quattro morti e quattro feriti è il tragico bilancio dell’atto di terrorismo al supermercato kosher della Porte de Vincennes, dove le forze speciali francesi hanno compiuto un blitz nel tentativo di liberare gli ostaggi.

Amedy Coulibaly, che aveva fatto irruzione nel supermercato e preso in ostaggio alcuni  clienti è stato ucciso. Tutte ebree le vittime: Yoav Hattab, Philippe Braham, Yohan Cohen, François-Michel Saada. Le ricordiamo con dolore insieme agli altri innocenti assassinati nei tre giorni del terrore: Stephane Charbonnier, alias Charb, vignettista e direttore; Georges Wolinski, vignettista; Jean Cabut, alias Cabu, vignettista; Bernard Verlhac, alias Tignous, vignettista; Philippe Honoré, vignettista; Bernard Maris, economista ed editorialista; Elsa Cayat, psicologa e giornalista; Michel Renaud, ex consigliere del sindaco di Clermont Ferrand; Mustapha Ourrad, correttore di bozze; Fréderic Boisseau, addetto alla portineria; Franck Brinsolaro, poliziotto; Ahmed Merabet, poliziotto; Clarissa Jean-Philippe, agente di polizia municipale.

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