Greenpeace raccoglie email per fermare la prossima Fukushima: la centrale nucleare di Jaitapur

Nonostante il disastro nucleare giapponese abbia aperto gli occhi al mondo, una volta di più, sul pericolo dell’atomo, ci sono ancora molte centrali nucleari in procinto di essere varate. E alcune, incredibile a dirsi, sono in progetto su siti ad alto rischio sismico. E’ ad esempio il caso della centrale di Jaitapur, sulla costa ovest dell’India.

Quest’impianto sarà finanziato da due banche, la BNP Paribas e la HSBC. Senza il loro supporto economico, i lavori per la centrale non potranno iniziare.

Greenpeace ha avuto quindi un’idea: oggi, 11 maggio, giornata del Meeting annuale tra questi due colossi finanziari, il gruppo ecologista vuole spedire loro più email possibili, in cui chiedere di bloccare questo inutile e rischioso progetto nucleare in India.

Per realizzare quest’idea, Greenpeace sta chiedendo aiuto alla rete. Ovviamente è tutto molto semplice e veloce: basta andare sul sito di Greenpeace, il testo del messaggio è già pronto, l’indirizzo di posta dei destinatari pure, bisogna solo mettere il proprio nome e la propria email.

Un piccolo e veloce gesto, per risparmiare al mondo un’altra Fukushima.

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