Immigrazione. Thailandia respinge barcone con 400 migranti Rohingya

BANGKOK – Un barcone con circa 400 migranti Rohingya, in mare da mesi, è stato respinto ieri sera dalla Marina thailandese, che ha indirizzato l’imbarcazione sovraccarica verso l’Indonesia.

Lo riferiscono i media locali, mentre le autorità hanno spiegato di non voler accogliere nessun rifugiato in arrivo via mare fino a un summit regionale convocato da Bangkok per il 29 maggio sulla questione. Ieri, lo stesso barcone era stato circondato da un gruppo di reporter, ai quali i migranti avevano raccontato di essere rimasti senza cibo nè acqua da tre giorni, e che dieci di essi erano morti durante il tragitto. I trafficanti hanno abbandonato il barcone la settimana scorsa, nel timore di essere arrestati dalle autorità thailandesi dopo il recente giro di vite. Secondo il portavoce della giunta militare, Sansern Kaewkamnerd, la decisione di respingere i migranti è stata presa dopo che – in conversazioni di ufficiali con essi – è emerso che loro stessi non volevano fermarsi in Thailandia ma proseguire verso un Paese a maggioranza islamica, come l’Indonesia e la Malesia. Due giorni fa, anche la Malesia aveva respinto due barconi di Rohingya e bengalesi, e in precedenza la stessa Indonesia aveva deviato un altro barcone verso la Malesia, dopo aver accolto un’altra nave con 700 migranti a bordo. 

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