Cina: esplode deposito industriale, 13 morti e 400 feriti

PECHINO – Un’enorme palla di fuoco che illumina la notte cinese, la terra che trema e la gente che scende in strada impaurita.

Sono le sconvolgenti immagini, che hanno fatto il giro del web e della tv, di una serie di esplosioni che si sono verificate stanotte in un’area industriale nel nord del Paese, provocando almeno 13 morti e 400 feriti. L’incidente è avvenuto alle 23.30 locali, circa le 19 italiane, a Tanjin, città portuale a sud-est di Pechino. Le prime due esplosioni sono avvenute a 30 secondi di distanza l’una dall’altra, provocate dall’incendio di un carico di materiale chimico infiammabile in un deposito della zona industriale. Ne sono seguite delle altre, le cui onde d’urto sono state sentite a diversi chilometri di distanza. 

La palla di fuoco che ne è scaturita ha quasi illuminato a giorno la zona ed ha scatenato un incendio che per fortuna, hanno riferito i media locali, è stato posto sotto controllo. Un primo bilancio, destinato a crescere di ora in ora, parla di almeno 7 morti e di centinaia di feriti. L’ospedale della città ha riferito di aver accolto tra le 300 e le 400 persone, molte delle quali sono gravi. Almeno altre 50 sono state portate all’ospedale della vicina Taida, ma molti altri sono attesi. Tra i feriti ci sono anche quattro vigili del fuoco, mentre altri due risultano dispersi. Testimoni hanno raccontato uno scenario apocalittico: al momento dell’esplosione la terra tremava con violenza, come anche le automobili e gli edifici, che secondo i media locali presentano profonde crepe e vetri rotti. Diverse torri sono rimaste senza luce elettrica, sono stati danneggiati i binari della metropolitana. 

La gente ha cominciato a scappare ed i residenti hanno abbandonato le proprie case scendendo in strada. Le fiamme hanno prodotto una nuvola di fumo di decine di metri. Tanjin è una delle quattro municipalità della Repubblica Popolare Cinese, con quasi 13 milioni di abitanti. Negli ultimi anni, grazie alla presenza di un significativo bacino produttivo tecnologico, ha registrato una tra le maggiori crescite del pil su base annua tra le città cinesi, tanto che dal 2007 ospita la sessione estiva del World Economic Forum di Davos.

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