Belgio. A Bruxelles rimane allerta 4

BRUXELLES – Il consiglio di sicurezza del Belgio ha confermato il livello di massima allerta a Bruxelles. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Charles Michel, anunciando la chiusura delle scuole della capitale per domani.

Insomma, la minaccia “resta grave e imminente” a Bruxelles. Lo ha confermato, al termine della riunione del comitato di sicurezza, il primo ministro Charles Michel. “Speriamo di ottenere una nuova valutazione del livello di allerta domani pomeriggio – ha aggiunto – per tornare il piu’ rapidamente a una vita normale”. Anche domani le 69 stazioni delle 4 linee metropolitane resteranno chiuse, ha annunciato il premier.

“Siamo consapevoli – ha detto il premier belga – che la situazione e’ difficile per tutti e che le decisioni prese complicheranno la vita economica e professionale domani. Non siamo felici di questa situazione, ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilita’”. Anche le “alte scuole” e le universita’ rimarranno chiuse, mentre per quanto riguarda gli asili nido “la chiusura non sara’ generalizzata e si decidera’ caso per caso, faciamo appello a prudenza e buon senso”. E’ confermata la massiccia presenza delle forze di polizia e dell’esercito nelle strade, cosi’ come la “riduzione del numero degli eventi a grande richiamo di pubblico”. 

Il bersaglio delle minacce, ha confermato il premier, dopo la riunione del comitato di sicurezza, “restano i trasporti pubblici, i centri commerciali e le strade di negozi”, oltre ai punti di ritrovo e “i grandi eventi che attirano molte persone”. Il livello di allerta, che era stato portato al massimo in una scala di 4 per la regione di Bruxelles nella notte fra venerdi’ e sabato, resta invece fermo a 3 nel resto del Belgio. “E’ altrettanto serio, anche in questo caso la minaccia e’ verosimile”, ha commentato Michel. Il premier ha anche ribadito che le indicazioni sono di un possibile attacco multiplo del tipo di quelli di venerdi’ 13 novembre a Parigi.  

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