Isis: è allarme infiltrati in Usa con passaporti siriani ‘autentici’

WASHINGTON  – Le capacita’ della macchina organizzativa di Isis sarebbe tale da essersi impossessata in Siria di macchine speciali usate dal regime per stampare veri passaporti.

In questo modo alcuni infiltrati potrebbero essere entrati negli Usa con passaporti di fatto falsi ma autentici in quanto prodotti con le stesse macchine e le modalita’ con cui vengono realizzati i documenti originali. E’ quanto riferisce la rete Abc citando fonti di intelligence Usa. Secondo un rapporto di 17 pagine della Homeland Security (il ‘ministero’ dell’Interno Usa) Isis avrebbe ottenuto i macchinari speciali da quando 17 mesi fa ha conquistato Deir er Zor la scorsa estate. Qui hanno trovato decine di passaporti gia’ stampati, con gli spazi per la foto e i dati dei singoli titolari vuoti pronti per essere riempiti con false identita’ e la fototessere dei loro uomini. Un’altra stamperia sarebbe anche a Raqqa la capitale de facto dello Stato Islamico. Nel rapporto viene mostrato uno di questi originali/falsi trovato in Turchia dal cui numero di serie si evincerebbe che sarebbe stato stampato all’inizio dell’anno in una zona controllata da Isis. Del resto anche non per Isis la pratica di ottenere falsi ma autentici passaporti e’ comune in Siria: se per i siriani il costo di questi documenti e’ di 200/400 dollari, alcuni inviati di guerra ne hanno ottenuto alcuni della stessa qualita’ per qualche migliaio di dollari. 

L’ufficio e’ dotato anche di una macchina per stampare, ora in possesso dei jihadisti. Un altro ufficio passaporti e’ stato localizzato a Raqqa, sempre in Siria, che l’Isis ha scelto come propria capitale. “Da quando, 17 mesi fa, Deir ez-Zour e Raqqa sono cadute in mano allo Stato islamico, e’ possibile che individui dalla Siria con passaporti rilasciati da queste due citta’ o che avevano il passaporto in bianco, potrebbero essere entrati negli Stati Uniti”, rivela il rapporto. Il documento, inoltre, sostiene che la fonte dell’informazione e’ stata giudicata con “fiducia moderata”, il secondo punteggio piu’ alto dato per il giudizio delle fonti. Proprio ieri, in una testimonianza davanti al Congresso, il direttore dell’Fbi ha rivelato che gli alti funzionari della Sicurezza sono molto preoccupati. “Si teme che l’Isis abbia la capacita’ di produrre passaporti fraudolenti, che è un problema in qualsiasi ambiente”, ha detto. Passaporti falsi siriani sono gia’ stati scoperti in Europa: in particolare due sono stati usati dagli attentatori degli attacchi di Parigi. L’ipotesi piu’ probabile – scrive Abc News – e’ che i due uomini si siano infiltrati nel flusso di profughi siriani in fuga dalla guerra. 

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